Giornata dei diritti dei consumatori

Giornata dei diritti dei consumatori

Introdotta 50 anni fa, il 15 marzo del 1962 dal Presidente John F. Kennedy al congresso degli Stati Uniti per sensibilizzare sul tema, la Giornata dei diritti dei consumatori è stata istituita in maniera definitiva nel 2005 con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. L’iniziativa che quest’anno viene celebrata martedì 15 marzo in tutte le piazze italiane, ha l’obbiettivo di rendere le persone più consapevoli sulle proprie scelte di consumo e sulle conseguenze dell’impatto ambientale ed economico

Con un particolare occhio di riguardo nei confronti delle aree svantaggiate del mondo e non solo. A fronte dei recenti e salati rincari, quest’anno il focus è anche sul risparmio in bolletta

 

LE ASSOCIAZIONI DALLA PARTE DEI DIRITTI DEI CONSUMATORI

La Giornata dei diritti dei consumatori vede il forte impegno di una serie di associazioni di categoria, che si occupano della tutela dei diritti attraverso una campagna informativa. L’obiettivo è contribuire alla formazione di un consumatore consapevole e libero di scegliere il fornitore più vantaggioso. Nella lista ci sono anche il diritto ad essere ascoltato, all’eventuale risarcimento, ma soprattutto la lotta alle ingiustizie sociali e agli abusi di potere, che nascono dagli interessi economici dei Paesi più sviluppati. L’iniziativa vuole inoltre essere un’occasione per spronare le istituzioni e i player di mercato a rispettare e ad accrescere la sicurezza dei consumatori, in quanto parte attiva dell’economia.

Per questo gli argomenti sul tavolo dei diversi Paesi oltre al consumo, toccano le tematiche legate a situazioni di criticità per la tutela. Dalle assicurazioni, al fisco, alle truffe, all’ambiente, la sanità, ma anche l’energia, i servizi bancari e i consumi energetici.

Una giornata importante, utile per fissare degli standard internazionali di tutela al diritto del consumatore, utilizzando come perno proprio la forza collettiva, affinché siano tutelati i diritti sia odierni, che quelli del futuro.

 

IL CODICE DEL CONSUMO IN VIGORE IN ITALIA

 

IL CODICE DEL CONSUMO IN VIGORE IN ITALIA

In Italia i diritti dei consumatori sono riconosciuti dal Codice del Consumo, che è entrato in vigore nel 2003 e riprendendo le linee del Trattato di Maastricht ha lo scopo d’identificare e difendere i diritti degli italiani.

Nel dettaglio, il codice tocca il diritto in tema di:

  • tutela della salute
  • sicurezza e qualità dei prodotti e dei servizi
  • informazione alla corretta pubblicità e alla possibilità di recedere
  • ripristino in caso di difetto di conformità
  •  educazione al consumo
  • correttezza, trasparenza ed equità nei rapporti
  • promozione e associazionismo libero, volontario e democratico tra consumatori e gli utenti
  • erogazione di servizi pubblici secondo standard di qualità ed efficienza

 

LA SVOLTA GREEN NELLE TENDENZE D’ACQUISTO

 

giornata dei diritti dei consumatori

Le indagini svolte dalla Commissione Europea sui consumatori a seguito della pandemia da Covid-19, svela una tendenza che premia scelte sempre più verdi. Come noto, durante la fase del lockdown, gli acquisti online sono aumentati del 70% circa. Nel periodo successivo i consumatori hanno iniziato a fare acquisti più vicino a casa, per sostenere le imprese locali e abbracciare uno stile di vita più sano.

Inoltre, sempre dal sondaggio emerge che gli italiani fanno anche scelte più verdi e sono disposti a pagare di più per un prodotto più duraturo nel tempo. I dati sono al vaglio dell’agenda Ue, che sta studiano le misure da adottare per la ripresa economica. Oltre all’Italia, il nuovo quadro di valutazione tiene in considerazione le condizioni dei Paesi dell’Euro, partendo proprio dai consumatori come strumento di monitoraggio e analisi comparativa per un trovare un margine di miglioramento alla situazione attuale.